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La disinfestazione comprende un insieme di operazioni e procedure finalizzate ad allontanare o a ridurre ad un livello accettabile la presenza di insetti, acari, e altri organismi in quanto vettori di parassitosi e malattie infettive. Tra queste abbiamo anche la disinfestazione delle zanzare.
Lo scopo principale di simili interventi è quello di eliminare i potenziali pericoli causati da questi infestanti che con estrema facilità possono essere veicolo di malattie di varia natura e che possono annidarsi con facilità in qualsiasi ambiente chiuso o aperto.
A seconda delle differenti situazioni, è possibile servirsi di mezzi chimici (mediante specifici prodotti di sintesi anche a ridotto impatto ambientale), fisici (tramite sistemi a base di calore e/o freddo) o anche naturali (sfruttando la lotta biologica intra-specifica). Le situazioni più comuni, ad esempio, prevedono la disinfestazione di scarafaggi.
L’utilizzo di prodotti chimici è da intendersi sulla base dell’applicazione dell’ IPM (Integrated Pest Management) è una delle varie opzioni del "pest management". L’IPM è una tecnica molto evoluta e attualmente attuata che prevede un adeguato monitoraggio numerico delle specie considerate infestanti e quindi dannose per la salute dell'uomo.
Per un corretto svolgimento di questi interventi è sempre necessario rivolgersi a personale competente ed esperto, in grado di gestire al meglio le varie fasi del processo e della tecnica IPM, soprattutto per la disinfestazione di zanzare nel giardino e per evitare inconcludenti metodi di disinfestazione zanzare fai da te.
È fondamentale infatti procedere con gradualità e seguire alcuni step successivi, che sono:
Definizione del problema (problem solving)
Che rappresenta il presupposto indispensabile per poi procedere in maniera efficace e produttiva;
Con definizione delle planimetrie di locali chiusi oppure dell'estensione di spazi aperti;
Con particolare riguardo al tipo di agenti infestanti, alla loro concentrazione e alle modalità di diffusione;
Che deve essere finalizzato non soltanto all'eliminazione degli agenti infestanti già presenti, ma anche alla prevenzione di eventuali attacchi successivi;
Che sfruttano le tecniche e i mezzi più adeguati alle singole condizioni logistiche;
Gestione dei prodotti intesi come rifiuti che si generano o si possono generare durante l’erogazione dei servizi;
Che prevede un attento controllo delle condizioni successive alla disinfestazione, per un lasso di tempo variabile.
Uno dei principali obiettivi da raggiungere in questi casi è di svolgere operazioni incisive sugli infestanti, ma innocue o a ridotto impatto per l'uomo, dato che nella maggior parte dei casi gli interventi vengono realizzati in aree abitate.
Per la disinfestazione di scarafaggi ci si affida alla così detta "Lotta Mirata", un tipo di procedura che da un lato si rivela letale per gli agenti infestanti, ma d'altro lato non danneggia l'organismo umano né l’ambiente.
Le tecniche di applicazione dei prodotti chimici di più largo impiego sono pertanto estremamente selettive e orientate soltanto sugli organismi bersaglio.
Sono disponibili anche altre efficaci tecniche, come la lotta integrata (che utilizza diversi mezzi disinfestanti) e lotta biologica (che sfrutta la competitività esistente tra molte specie animali).
I prodotti usati, classificati come Biocidi o PMC (presidio medico chirurgico), possono essere naturali oppure sintetici, approvati dal Ministero della Salute e autorizzati con specifici codici.
Si tratta sempre di composti attivi, formulati per eliminare gli infestanti in tutte le forme (sia adulte che larvali). Ogni prodotto è identificato da un numero di registrazione che, oltre ai suoi costituenti, indica anche i dosaggi previsti.
Sull'etichetta di tali prodotti approvati dal Ministero della Salute sono obbligatoriamente indicate anche le modalità di utilizzo e le avvertenze speciali.
Essi devono essere facilmente manipolabili e gestibili in maniera selettiva, a seconda che le loro funzioni siano di tipo adulticida (contro gli organismi adulti), larvicida (contro le larve) oppure ovicida (contro le uova deposte).
I principi attivi impiegati nei processi di disinfestazione zanzare (e molti altri insetti o creature) sono i seguenti:
• composti inorganici, tra cui l'acido borico e i suoi derivati;
• composti organici, come il piretro, i piretroidi, i carbammati, i clororganici, i fosforganici e i derivati della cumarina.
La formulazione dei disinfestanti giardino e non può essere concentrata (da diluire in appositi mezzi) oppure pronta all'uso.
Su ogni dispositivo viene indicato l'indice di tossicità, calcolato in milligrammi per chilo di peso corporeo dell'animale da abbattere.
Esistono specifiche attrezzature utilizzate per la disinfettazione che sono principalmente apparecchi erogatori caratterizzati da potenza, portata, velocità di distribuzione del prodotto, densità del composto emesso, tipo di erogazione.
Si tratta di apparecchiature comprendenti una pompa che imprime una calibrata pressione sul liquido in esse contenuto, in modo tale da nebulizzarlo nell'ambiente infestato.
Possono essere manuali (governate dall'operatore) oppure meccaniche (azionate da un motore endotermico).
Sono dispositivi che emettono una miscela di aria e liquido a bassa tensione e di altrettanta notevole potenza erogante.
Il loro impiego richiede una certa esperienza e pertanto sono indicate soltanto per professionisti capaci di manovrarle con competenza.
Sono strumenti utilizzabili soltanto in alcune condizioni preventivamente selezionate in quanto distribuiscono polveri secche, che tendono a disperdersi molto rapidamente e che spesso non sono governabili.
La scelta tra i differenti metodi spetta a tecnici specializzati, dato che esiste una netta distinzione tra il tipo di bersaglio da colpire, in quanto le diverse forme viventi da eliminare rispondono in maniera differente agli agenti disinfestanti.
Possono infatti essere colpite le terminazioni nervose, i centri respiratori o quelli cardio-vascolari che vengono interessati da sostanze selezionate sia quantitativamente (dosaggi specifici) che qualitativamente (principi attivi mirati).
Le tecniche più diffuse sono quelle per contatto cutaneo (esterno), per ingestione e per paralisi neuro-muscolare (interno).
Quanto più il prodotto penetra nell'organismo del patogeno, tanto più radicale è la sua eliminazione.
In base alla durata dell'azione, i disinfestanti possono classificarsi in:
- abbattenti;
- residuali;
tenendo conto che nel primo caso l'operazione è quasi istantanea, mentre nel secondo caso richiede un maggiore lasso di tempo ed una maggiore resistività nell’ambiente dove viene applicato.
Le specie infestanti si differenziano tra loro per:
- ciclo biologico;
- abitudini ambientali;
- resistenza alle variazioni climatiche e ambientali;
- facilità di riproduzione;
- aggressività verso l'uomo;
- sinergia con altre specie.
La tradizionale classificazione degli infestanti è la seguente:
• piccoli animali, come topi e ratti;
• insetti volanti, come mosche e zanzare, cimici verdi e marroni, altri insetti fitofagi, ecc..
• insetti striscianti, come scarafaggi, formiche, pulci, acari, ragni, scorpioni, zecche, cimici dei letti, ecc.
Le cimici dei letti sono piccoli insetti ematofagi (si nutrono del sangue umano) che tendono ad annidarsi in luoghi scarsamente illuminati e piuttosto caldi, come materassi e guanciali: proprio per questo motivo vengono chiamate "cimici dei letti". Proprio per questo motivo la disinfestazione è importante.
Si tratta di parassiti infestanti la cui presenza non dipende soltanto da condizioni ambientali favorevoli.
Il loro ciclo biologico si svolge quasi esclusivamente di notte, quando escono dai nascondigli localizzati tra le fibre dei materassi alla ricerca di nutrimento (costituito dal sangue umano) ma anche dalle valige di persone che non presentano punture. L’insetto quindi si sposta velocemente fino a salire sul soffitto per poi lasciarsi cadere sul corpo della persona e pungere l’ospite.
La puntura delle cimici non è dolorosa e quindi spesso non viene dapprima notata, ma si manifesta soltanto all'insorgenza di bolle pruriginose e di arrossamenti cutanei di solito localizzati nel tronco e della parte alta dell’addome e sugli arti superiori.
Date le loro dimensioni, questi insetti sono ben visibili a livello della biancheria da letto oppure sulla superficie di guanciali e materassi, dove spesso sono presenti anche uova e forme larvali.
È abbastanza frequente scoprirle anche nelle cuciture di poltrone e divani, negli angoli dei cassetti, dietro a mobili appoggiati alla parete e ai quadri.
Non è facile eliminare le cimici dalla casa, dato che le loro abitudini tendono a modificarsi adattandosi perfettamente al contesto in cui si annidano.
Proprio per questo motivo sarebbe buona norma affidarsi a professionisti del settore, come lo staff di Bioeco Servizi, un'azienda specializzate in tutti i tipi di disinfestazione, che opera nell'assoluto rispetto delle normative di sicurezza attualmente vigenti nonché certificata UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN 16636:2015 sulla qualità e sull’erogazione dei servizi di Pest Management. In casi del genere la disinfestazione fai da te non porterà a nulla e serve cercare esperti con le giuste attrezzatura.
Le zanzare sono insetti ematofagi che tendono a vivere soprattutto in zone verdi, preferibilmente vicine a corsi d'acqua oppure a stagni e pozze, dato che il loro ciclo biologico prevede la deposizione delle uova, anche se le specie si comportano differentemente alcune depongono le uova sul pelo libero dell’acqua (genere Culex) altre più scaltre depongono le uova nelle zone e negli avvallamenti dove in futuro ci potrà essere dell’acqua (genere Aedes).
Le femmine di questi insetti hanno bisogno di nutrirsi del sangue umano per procreare le larve, per cui in determinati periodi dell'anno (corrispondenti ai mesi primaverili ed estivi) esse invadono letteralmente l'ambiente.
Seguendo abitudini della specie, gli esemplari si attivano prevalentemente all’alba (genere Culex) o al tramonto (genere Aedes) e incominciano a pungere le persone, alla ricerca di nutrimento.
Le loro punture sono piuttosto dolorose non soltanto a causa del prurito (provocato dall'inoculazione di sostanze irritanti), ma anche per la formazione di pomfi duri e dolenti, circondati da un'area arrossata e iperemica. E no, il bicarbonato contro le zanzare non servirà proprio a nulla.
Inoltre alcune specie, come la ormai famosa Zanzara Tigre (Aedes albopictus), possono essere veicolo di trasmissione di virosi o di altre malattie all’uomo.
Un corretto intervento disinfestante prevede due fasi distinte tra loro anche per tempistica: la prima di tipo larvicida (febbario – ottobre) e la seconda di tipo adulticida (secondo le indicazioni del tuo comune). Infatti la vita di questi insetti è strettamente collegata all'enorme numero di larve che nascono dalle uova.
Non sarebbe utile eliminare soltanto gli esemplari adulti lasciando vive le larve, che di solito si annidano sulla superficie dell'acqua, poiché in pochissimo tempo esse crescono si evolvono e si schiudono in adulti.
Contro gli stadi larvali, che costituiscono un notevole indice di rischio, è necessario tra l'altro effettuare un'adeguata rimozione meccanica dei ristagni, per eliminare la loro fonte di sopravvivenza.
In trattamenti insetticidi (larvali e adulticidi) sono interventi specifici e mirati, che possono essere effettuati soltanto da personale qualificato, anche per evitare contaminazioni con l'ambiente. Proprio per questo motivo la disinfestazione zanzare giardino è importante da fare ogni stagione.
Le pulci sono parassiti esterni del cane e di altri mammiferi che si nutrono del loro sangue; si tratta di piccoli insetti (misurano al massimo 6 millimetri) che non volano, ma riescono a compiere salti fenomenali.
Il loro ciclo biologico è molto veloce, dato che, dopo la deposizione delle uova (fino a 20 ogni giorno), le larve nascono dopo pochissimo tempo e altrettanto velocemente si trasformano in esemplari adulti.
Cani, gatti, conigli, furetti e altri esemplari domestici rappresentano il principale serbatoio delle pulci che possono attaccare anche l'uomo, causando alcuni fastidiosi disturbi.
Questi parassiti sono potenziali vettori di alcune patologie, ma soprattutto sono responsabili dell'insorgenza di lesioni eritematose molto pruriginose.
Chi vive con un animale domestico è a rischio di simili infezioni, in quanto le pulci sono in grado di saltare agevolmente sull'uomo, attaccandosi alla cute per succhiare il suo sangue.
Il bruciore, associato al prurito, spinge il soggetto a grattarsi intensamente, fino a provocare ferite e lesioni da sfregamento che possono infettarsi con facilità.
Inoltre le pulci mostrano una forte tendenza a distribuirsi anche su poltrone, divani, tappezzeria, tappeti, tende e superfici di mobili, da cui saltano per attaccare l'uomo.
Bisogna pertanto monitorare con attenzione l'ambiente domestico in presenza di animali, per eliminare il rischio di sgradite infestazioni.
Anche se utilissima, la pulizia della casa spesso non è sufficiente, ma bisogna rivolgersi a tecnici specializzati nel settore che, con prodotti specifici e con attrezzature adeguate, possono eliminare definitivamente il problema. La disinfestazione ambienti è essenziale per eliminare le pulci.
Le formiche sono insetti imenotteri che si muovono abbastanza lentamente (soltanto alcune specie sono in grado anche di volare) e che tendono a colonizzare qualsiasi ambiente alla ricerca di cibo. Anche in questo caso, infatti, il bicarbonato contro le formiche non servirà a nulla.
Pur non essendo velenosi, questi esemplari possono causare l'insorgenza di numerosi disturbi dermatologici dato che, essendo saprofagi, vengono spesso a contatto con materiale in putrefazione.
Si tratta senza dubbio degli infestanti più fastidiosi con cui si può venire a contatto in ambiente domestico, dato che, trattandosi di insetti sociali, le loro colonie sono particolarmente numerose.
È assolutamente necessario agire con competenza e professionalità per eliminare un simile problema, arrivando a eliminare in primis la regina, che governa le sorti del formicaio.
Pertanto sarebbe del tutto inutile uccidere insetti gregari, che non eliminerebbero il rischio di ripopolamento del formicaio.
Proprio per questo motivo l'unico modo efficace e definitivo per disinfestare un ambiente è quello di contattare un team tecnico esperto di queste problematiche, come ad esempio quello di Bioeco, una ditta che da anni opera con successo nella zona di Roma e provincia e che garantisce l'eliminazione di qualsiasi tipo di patogeni.
Dopo aver individuato la specie infestante bisogna posizionare specifiche esche da controllare continuativamente, per monitorare l'andamento dei decessi.
Questo tipo d'intervento prevede operazioni sistematiche che danno ottimi risultati in un arco di tempo compreso tra 2 e 4 settimane (a seconda del numero di formiche insediate).
Gli scarafaggi (blatte) sono insetti infestanti responsabili della trasmissione di numerosi agenti patogeni nocivi per l'uomo, tra cui batteri, virus, protozoi e miceti.
Simili parassiti si comportano come vettori meccanici, quando l'essere umano ingerisce cibo contaminato oppure utilizza utensili precedentemente rimasti a contatto con le blatte. La disinfestazione scarafaggi, così come potrete capire, è quindi la più richiesta.
Tra le patologie più comunemente trasmesse dagli scarafaggi vi sono l'epatite A, infezioni da streptococco, salmonellosi, tubercolosi, colera e tifo.
Oltre a queste gravi malattie, le blatte possono causare l'insorgenza di forme allergiche soprattutto alle vie respiratorie (asma bronchiale) e alla pelle.
Bisogna pertanto eliminare la loro presenza nell'ambiente domestico non soltanto uccidendo gli esemplari adulti, ma anche gli stadi larvali e le uova, un processo effettuabile unicamente da specialisti delle disinfestazioni.
Per ottenere risultati ottimali è indispensabile innanzi tutto identificare il nido degli insetti, per poi distruggerlo definitivamente, tenendo conto che può essere localizzato sia all'interno che all'esterno del contesto abitativo.
Dopo un accurato sopralluogo è opportuno procedere per gradi, scegliendo prodotti mirati alle differenti specie presenti.
Per sconfiggere questo tipo d'infestazione di blatte di solito sono necessari da 2 a 3 interventi, ripetuti a intervalli regolari di alcune settimane e collegati a un costante monitoraggio.
Nei casi più gravi vengono usati anche insetticidi liquidi (molto potenti) e fumogeni (più duraturi), la cui azione sinergica assicura risultati duraturi.
Per chi è alla ricerca di un'azienda seria, competente e affidabile, esperta in qualsiasi tipo di disinfestazione, può rivolgersi a:
Bioeco, consultando il sito web www.bioeco-servizi.it
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