Cocciniglia Tartaruga

Preventivo GRATIS Cocciniglia Tartaruga

06 4521 4670

Clicca sul Numero e Chiama

Risponderemo alle tue domande

  • Occhi: Rossi

DISINFESTAZIONE COCCINIGLIA TARTARUGA DEI PINI (TOUMEYELLA PARVICORNIS)

La bellezza della nostra vegetazione autoctona rischia, a causa delle diffusione di parassiti che originariamente non appartenevano al nostro ecosistema, di venire minacciata da nemici difficili da debellare proprio perché estranei alla nostra realtà naturale. Tra questi agenti infestanti, particolare rilievo sta assumendo dal cocciniglia tartaruga (conosciuta anche con il nome scientifico di Toumeyella parvicornis), che attacca soprattutto il pino domestico (Pinus pinea).

Per combattere questo insetto e i danni che può causare alle tue piante, avrai bisogno di rivolgerti a dei professionisti, che sappiano mettere in atto un intervento mirato utilizzando strumenti, prodotti e metodologie di comprovata efficacia e che non comportino rischi per le tue piante. Di seguito, ti spiegheremo come operiamo noi di Bioeco.

I pericoli causati dalla cocciniglia tartaruga

Il nome volgare attribuito alla cocciniglia tartaruga si deve all’aspetto dello scudo di questo insetto, che per l’appunto ricorda il carapace di una tartaruga. Come accennavamo, non si tratta di un animale autoctono, ma originario dell’America Settentrionale, osservato per la prima volta in Italia nel 2014, in Campania, e che in seguito si è diffuso in altre regioni.

L’infestazione da parte di questa cocciniglia rappresenta un grave pericolo per le piante colpite, in quanto il primo sintomo che salta all’occhio è un drastico calo del loro vigore. Inoltre, anche la produzione di semi viene ostacolata, e perciò viene limitata. Puoi riconoscere i segni concreti della presenza di questo insetto (oltre che constatando il fastidio provocato dalle numerose secrezioni, che sporcano facilmente gli oggetti che si trovano nei dintorni) osservando l’aspetto delle tue piante, prestando particolare attenzione alle foglie: se ti sembrano molto più lucide del normale e successivamente gli aghi e i rami vengono interamente ricoperti da fumaggine, probabilmente ti trovi proprio in presenza della cocciniglia tartaruga. Questa stratificazione della superficie delle piante comporta a una riduzione della loro capacità di effettuare la fotosintesi, con conseguente deperimento dell’intera pianta, fino a conseguenze gravissime sul suo stato di salute che, infine, culminano nella morte del pino.

Questo tipo di infestazione si fortifica con il trascorrere del tempo, per via del ciclo riproduttivo dell’insetto: possono quindi susseguirsi diverse generazioni in numero variabile a seconda delle condizioni ambientali, soprattutto per quanto concerne la temperatura. I primi indizi della presenza della cocciniglia sono riscontrabili in primavera, quando questa rinviene e riprende a nutrirsi. È fondamentale intervenire subito in questo momento, per evitare che la situazione si aggravi e per evitare che la pianta colpita vada incontro a un deperimento irreversibile che non le consenta di recuperare le condizioni di salute precedenti.

Come si può combattere la cocciniglia tartaruga

Fortunatamente, al giorno d’oggi sono state sviluppate delle tecniche mirate alla lotta contro la cocciniglia tartaruga, che si sono dimostrate efficaci ma attuando un’azione che non comporta alcun impatto negativo sull’ambiente e sul benessere delle piante del tuo giardino. Stiamo parlando, principalmente, di due tecniche. 

Il primo rimedio è l’endoterapia, che prevede l’iniezione diretta nell’albero di apposite miscele di prodotti durativi e biostimolanti. In questo modo, si assicura l’assorbimento delle sostanze, che vengono immesse nel sistema linfatico della pianta. I loro livelli di fitotossicità sono totalmente trascurabili, anche in relazione ai rischi che il pino corre per via dell’infestazione e che verranno eliminati dalla terapia.

In secondo luogo, abbiamo i rimedi biologici, che invece non si servono di alcun agente chimico e cercano di trattare il problema in modo naturale.

Di seguito vedremo nel dettaglio come funzionano questi due metodi e quali vantaggi e svantaggi presentano.

Esistono oggi rimedi che hanno dimostrato una buona efficacia nella lotta all’insetto ed un impatto sull’ambiente nullo: si tratta di sistemi che usano la tecnica dell’endoterapia, iniettando cioè all’interno dell’albero attraverso piccoli fori delle miscele contenenti prodotti curativi e bio-stimolanti.

L’endoterapia: come funziona e come la applichiamo

Bioeco, occupandosi, tra i suoi numerosi servizi, della disinfestazione dei pini e delle altre piante vulnerabili, dalla cocciniglia tartaruga, si serve dell’endoterapia, impiegata anche contro altri insetti che negli ultimi anni stanno diffondendo la loro espansione nel nostro Paese e attaccano le nostre piante. 

L’endoterapia è un rimedio utilizzato per la cura delle specie arboree, in quanto implica delle iniezioni che hanno luogo direttamente nel fusto della pianta e vengono effettuate in modo manuale. Si tratta di una procedura che ha ottenuto il brevetto per trattare differenti patologie che colpiscono gli alberi, sia latifoglie che aghifoglie, attaccati da diverse specie infestanti, ad esempio la processionaria e, ovviamente, la cocciniglia tartaruga, contro le quali il trattamento sortisce un’efficacia garantita in modo particolarmente consistente.

L’endoterapia rappresenta quindi un enorme passo in avanti nell’ambito della lotta ai parassiti, specialmente considerando i vantaggi che essa comporta. L’esecuzione è estremamente rapida e porta risultati evidenti in poco tempo, inoltre la fitotossicità è minimizzata e la sicurezza di operatori e clienti viene garantita, poiché le sostanze immesse risultano assolutamente non tossiche per le persone. Tutto ciò a fronte di costi contenuti e di una professionalità completamente garantita dal nostro personale, che si occuperà di svolgere il servizio rispettando le tempistiche stabilite e utilizzando tutte le strumentazioni del caso, servendosi di prodotti autorizzati e di comprovata efficacia.

Per entrare maggiormente nel dettaglio, il principio attivo utilizzato è quello dell’abamectina, approvato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali come arma per eradicare l’insetto dalle nostre piante, che vedono la loro salute e la loro bellezza minacciate. Proprio per il suo ridotto impatto sull’ambiente, l’abamectina rappresenta la base degli insetticidi utilizzati in endoterapia, che a sua volta riduce ulteriormente i rischi.

Ovviamente l’endoterapia implicherà sempre l’impiego di fitofarmaci, che non potranno mai avere un effetto completamente azzerato sulle piante, trattandosi di sostanze chimiche. Tuttavia, il ricorso a questo metodo si rivela indispensabile nelle condizioni in cui la disinfestazione è più grave, ma esistono anche delle situazioni in cui è possibile attuare una strategia diversa, sebbene non possa promettere lo stesso livello di efficacia garantita, ovvero la lotta biologica.

La lotta biologica come soluzione all’infestazione della cocciniglia tartaruga

La lotta biologica rappresenta un metodo alternativo a quello fitofarmacologico, che esclude l’impiego di prodotti chimici per sperimentare metodi naturali. Ad esempio, una strategia molto recente è quella di liberare nell’ambiente degli animali antagonisti della cocciniglia del pino, come il crittolemo e la coccinella europea.

Tuttavia, questo metodo presenta alcuni punti critici che ne rendono indispensabile un monitoraggio scientifico. Occorre infatti tenere in considerazione la natura degli insetti coinvolti: le coccinelle sono predatrici, e pertanto il territorio che condividono non può ospitare una popolazione a densità troppo elevata (sono addirittura stati osservati episodi di comportamenti cannibali tra le larve). Di conseguenza, è fondamentale che questi insetti vengano liberati in modo calcolato e attentamente organizzato, se l’intento è quello di designare la lotta biologica come metodo elettivo di contrasto alla diffusione della cocciniglia tartaruga, sebbene sia maggiormente probabile un approccio integrato con l’intervento chimico, la cui efficacia è dimostrata in maniera più forte e sostanziosa.

La lotta integrata come metodo efficace

In conclusione, possiamo affermare che, per quanto la lotta biologica possa rivelarsi una metodologia efficace nel combattere la cocciniglia tartaruga del pino, trattandosi di una specie non autoctona, è necessario sviluppare ulteriori studi circa il modo migliore per implementare questa strategia, che deve in ogni caso essere pianificata in modo dettagliato tenendo in considerazione diverse varianti che possono interferire con la buona riuscita dell’intervento. Tuttavia, attualmente non è possibile disporre di un protocollo di intervento ampio e dettagliato, e per tale motivo l’applicabilità della lotta biologica è piuttosto limitata. Essa andrebbe considerata, in caso di infestazione massiccia, solo dopo aver effettuato una prima operazione di contenimento utilizzando insetticidi. In caso invece il problema sia molto localizzato, o sia ancora in fase iniziale e non totalmente sviluppato, l’introduzione degli antagonisti naturali della cocciniglia tartaruga potrà essere effettuata in anticipo, appena si nota l’insorgenza dei primi focolai.

L’approccio integrato rappresenta comunque sempre la soluzione migliore, proprio perché unisce in un unico processo di trattamento gli aspetti positivi delle due metodologie, ovvero l’efficacia combinata di due interventi che garantiscono un minore costo nel tempo grazie a una durata assicurata più prolungata, insieme alla riduzione dell’impatto ambientale causato dall’utilizzo di prodotti chimici.

Se hai un problema di infestazione da parte della cocciniglia del pino, non esitare a rivolgerti a una società esperta. Noi di Bioeco sapremo aiutarti a ideare la soluzione migliore per il tuo caso, pianificando un intervento ad hoc che verrà attuato nella più completa sicurezza. Ciò che ci contraddistingue è infatti l’implementazione delle metodologie più innovative mettendo al primo posto il rispetto per l’ambiente e per tutte le persone coinvolte, personale e clienti. In questo modo studieremo e attiveremo il trattamento contro la cocciniglia tartaruga che maggiormente si adatta alla tua relatà.

Richiedi subito un intervento